Ricerca

Le attività di monitoraggio del trasporto solido sui corsi d’acqua, infatti, costituiscono un elemento primario che è alla base della:

• pianificazione di difesa del territorio;
• tutela delle risorse;
• prevenzione del rischio;
• progettazione e gestione delle opere.

Il programma della ricerca prevede un’attività di misura delle portate liquide e solide in diversi corsi d’acqua della Toscana (Ombrone Grossetano, Serchio, Magra, ecc.) Le misure saranno svolte il collaborazione con l’Università di Pisa. I dati di campo verranno poi impiegati per
l’elaborazione delle scale di deflusso liquide e solide che rappresentano degli strumenti fondamentali per valutare il trasporto solido medio annuo nei fiumi e durante gli eventi di piena e l’apporto sedimentario alla costa.

I sedimenti fluviali rappresentano una componente fondamentale del sistema fluviale che, interagendo con le altre componenti, idraulica e ecologica, determinano l’assetto del corso d’acqua. La gestione dei sedimenti fluviali può essere riferita a diverse scale spaziali.
Per esempio, a scala di bacino nelle zone di produzione, si determina in quantità e qualità l’input sedimentologico e idrologico per il reticolo idrografico di afferenza.
In base a tale input i corsi d’acqua si auto-modellano per tendere alle condizioni morfodinamiche di equilibrio. Queste ultime sono influenzate, oltre che dai fattori naturali, dalle attività antropiche condotte sia alla scala di bacino (uso del suolo, forestazione, urbanizzazione) sia alla scala d’alveo (briglie, dighe, arginature). Ai fattori citati si aggiungono poi gli effetti dei cambiamenti climatici.

La finalità del programma di ricerca è quella di fornire, sulla base delle più avanzate conoscenze scientifiche, criteri e strumenti modellistici sui quali impostare una gestione dei sedimenti fluviali tale da favorire l’evoluzione dei corsi d’acqua verso configurazioni morfologiche di equilibrio dinamico e valore ecologico, compatibilmente con le esigenze di sicurezza idraulica e con gli usi sostenibili delle risorse fluviali.

Nell’ambito di questo programma di ricerca, il Cerafri ha co-finanziato una borsa di dottorato, nell’ambito del Dottorato Internazionale in Civil and Environmental Engineering (https://www.indicee.unifi.it) sulla tematica "Criteri e metodologie per una gestione sostenibile dei sedimenti fluviali".